PROTOCOLLO DI SICUREZZA
NELLO STUDIO DENTISTICO
PROTOCOLLO DI SICUREZZA
NELLO STUDIO DENTISTICO
Tutti i presenti in sala dovranno indossare la mascherina (chirurgica o FFP2 senza valvola) che ognuno dovrà portare con se. Non sarà consentito l’acesso se non verrà indossata la mascherina che dovrà essere portata per tutta la durata del corso all’interno della sala. L’allestimento a banchi singoli garantirà il rispetto di un metro e oltre di distanza tra un partecipante e l’altro. Verrà rilevata la temperatura con termoscanner all’arrivo di ogni corsista e sarà messo a disposizione dei partecipanti l’igienizzante per le mani.
Le mascherine chirurgiche sono efficaci nel ridurre il contagio solo se utilizzate in modo corretto da tutti, ossia hanno una funzione “comunitaria”
Sono una soluzione particolarmente pratica in quanto basta una quantità minima di gel distribuita uniformemente sulle mani e lasciata asciugare, per ottenere una protezione immediata contro il proliferare di germi e batteri sulla loro superficie
I termometri scanner ad infrarossi (chiamati anche Termometri laser o Termoscanner, pistola termica ad infrarossi etc…), sono termometri che permettono una misurazione affidabile della temperatura del corpo umano in pochissimo tempo senza nemmeno che questi vengano a contatto tra di loro.
DATI IMPORTANTI:
Periodo di incubazione (paziente asintomatico): 5-14 giorni
Gli esseri umani hanno dovuto affrontare in passato numerosi virus come l’influenza (SARSCoV / Mers-CoV) che causavano gravi problemi respiratori, tuttavia il COVID-19 è un virus più impegnativo. Nè vaccini nè farmaci sono ad oggi disponibili.
Vie di trasmissione negli studi dentistici:
Prevenzione & Protezione
È molto importante seguire la corretta procedura di triage e le misure preventive prima, durante e dopo il trattamento.
Un questionario deve essere utilizzato per esaminare i pazienti con potenziale infezione da COVID-19 prima che si siedano al riunito.
Dettagli specifici dentali e medici del paziente.
Misurare la temperatura corporea di tutti i pazienti usando un termometro digitale a infrarossi senza contatto frontale è altamente consigliato per lo screening.
Consigli per i pazienti:
1. Venire non accompagnati (se possibile) e rispettare l’orario dell’appuntamento, non arrivare in anticipo nè in ritardo.
2. Lasciare giacche, cappotti, borse e zaini nella sala d’attesa.
3. Indossare mascherine e copriscarpe.
4. Rispettare la distanza sociale di almento un metro all’interno della sala d’attesa.
5. Tenere i cellulari e i tablet fuori dall’area clinica.
6. Lavare le mani per almeno 30 secondi ed evitare le strette di mani con dottori ed altri operatori.
Il lavaggio delle mani è stato considerato come il più importante momento e misura per ridurre il rischio di contaminazione.
Lavaggio delle mani Lavare regolarmente le mani con acqua e sapone o un disinfettante.
Non toccare il viso con le mani senza averle prima lavate.
Dispositivi Protezione Individuale (D.P.I).
Lasciare gli oggetti personali fuori dallo studio, bere un bicchiere di acqua (per essere idratati durante i trattamenti svolti con i D.P.I.), utilizzare i servizi igienici se necessario (non sarà possibile recarvisi nè togliere alcun dispositivo durante le procedure). L’utilizzo di dispositivi di protezione individuali, come mascherine, guanti, camici monouso, occhiali protettivi e schermi facciali, è altamente consigliato per proteggersi da aerosol (potenzialmente) infetto, sangue e secrezioni.
Non rimuovere la mascherina all’interno dell’area operativa = il virus può restare sospeso nell’aria in particelle <50 micron per 30 minuti.
È ben documentato che il risciacquo pre-trattamento del cavo orale con una soluzione di CHX A per 30-60 secondi riduce la carica batterica degli aerosol fino al 70%. Anche i collutori contenenti una soluzione di iodiopovidone all’1% circa si sono dimostrati efficaci.
Raccomandiamo di far gargarizzare e sciacquare i pazienti con H2O2 (1,5%) o con una soluzione di iodiopovidone (1%) per 60 secondi all’inizio di ogni trattamento. È consigliabile ripetere questa procedura, se possibile dopo 30 minuti.
Strumenti necessari ed accessori, in caso di utilizzo di PIEZON® PS e AIRFLOW®:
Aprire la finestra per far circolare l’aria per 10 minuti tra un paziente e l’altro o lasciarla aperta.
Il COVID-19 può resistere per qualche ora o fino a qualche giorno a seconda del materiale della supeficie.
Lasciare agire la soluzione alcolica almeno un minuto prima di asciugare.
Il COVID-19 è sensibile ai raggi ultravioletti e al calore, può essere reso inattivo dal calore con una temperatura di 56°C per 30 minuti e da solventi lipidici come etere, etanolo 65-75%, disinfettanti contenenti cloro, acido peracetico e cloroformio, esclusa la clorexidina.
Gli strumenti e i prodotti devono essere trattati in precedenza, lavati, sterilizzati ed adeguatamente conservati. Deve essere utilizzato un sacco di colore giallo e il doppio nodo per i rifiuti speciali.